Il Ruolo della Diversità e Inclusione nella Talent Retention
Oggi, la diversità e l’inclusione (D&I) sono fattori determinanti per il successo e la longevità delle aziende. In un mondo del lavoro globalizzato e sempre
È stancante sentire storie che iniziano con: “Un tempo avrei realizzato questo, avrei fatto quello, avevo questo successo…”.
Ogni volta che qualcuno si riferisce ai ‘bei tempi andati’ la domanda che dovremmo farci è: “Perché hai smesso di avere successo?”. Siamo onesti, nessuno ha mai detto o pensato: “Voglio avere successo per un limitato periodo di tempo”. Non è così che funziona.
Ecco una teoria riguardo al perché le storie sui ‘bei vecchi tempi’ sono piene di vittorie e quelle dei giorni nostri no: vincere non è facile; se lo fosse stato, non ci sarebbero perdenti.
Se le prossime considerazioni ti toccano da vicino, forse stai assumendo uno stato mentale da perdente!
1. HAI PAURA AD INIZIARE TUTTO DA CAPO
Vincere richiede un duro lavoro, concentrazione, dedizione, tempo, sofferenza, e astuzia. Spesso, quando qualcuno mette molto impegno per raggiungere un obiettivo inizia ad aver paura di dover cominciare tutto da zero per ottenere un altro successo. Dopo tutto si tratta di un duro lavoro. Ricordate quei compagni di scuola che sono entrati in qualche università esclusiva? Hanno conquistato una ‘serie minore’ e l’hanno festeggiata per tutta la vita, abbandonando la battaglia verso la ‘serie A’.
Il campo delle vendite è costellato di persone che hanno avuto successo in passato, ma hanno lasciato da parte la loro speranza di vincere in futuro. Sento persone dire: “Ma le regola del gioco sono cambiate”, “Non è possibile ai giorni nostri”. Cazzate. È molto più facile raggiungere un obiettivo e ritirarsi che rimanere sul ring a difendere il titolo. Molte persone, magari anche tu, si beano nel sapere di aver vinto almeno una volta. Dovresti invece concentrarti su come rimanere il campione.
Pensa solo a cosa paga meglio: ritirarsi o competere?
2. NON TI LASCI INSEGNARE
Anche peggiori (e l’ho notato per la gran parte dei miei clienti) sono quelli che avendo avuto qualche vittoria in passato si rifiutano di essere allenati su come vincere in futuro. È come se i successi passati avessero gonfiato talmente tanto il loro ego da non poter ammettere di aver bisogno di aiuto per imparare a vincere di nuovo, anche se significa soltanto aiutare sé stessi. “Lo so già” è una delle frasi più pericolose. Mentre molti conoscono già tutto, pochi decidono di attuare le loro conoscenze.
Questo è il punto: “Conoscenza + azione = successo”.
Renditi conto di questa semplice evidenza: Non ci sono campioni senza allenatori. Sapere tutto non è un problema, ma la mancanza di azione nell’applicare la conoscenza può diventare il vero ostacolo da superare. Sapere cosa dover fare, e farlo davvero, sono due cose ben diverse. Hai bisogno di un allenatore che ti aiuti nella pratica e a perfezionare quelle che sono le tue abilità già acquisite. Trovane uno che ti mantenga responsabile e accetta le sue critiche lungo la strada. È esattamente il suo lavoro.
3. STAI MENTENDO A TE STESSO RIGUARDO A CIÒ CHE È POSSIBILE
Molte persone credono che ciò che era possibile in passato non lo sia adesso. Ma, dopo tutto, viviamo in un periodo di avanzamento, non di regressione. Ciò che era possibile in passati è più facile da compiere nel presente. È solo un problema di mentalità, e di apportare dei cambiamenti del tempo, non di combatterli.
I ‘bei vecchi tempi’ sono adesso, e prima te ne accorgi, meglio sarà.
Mi capita anche di lavorare con agenti di banche o finanziarie nel campo dei mutui. Spesso parlano di quanto andassero bene le cose prima della crisi del 2009. Il che non ha assolutamente senso. A tutti andavano bene le cose prima del 2009 nel campo dei mutui. I prestiti erano onnipresenti e con poche regole. Se avessi respirato, saresti stato affidabile per ottenere un mutuo. Quando divenne difficile, solo i campioni continuarono a farsi largo e ad andare avanti. Molti si rassegnarono ad accettare che il loro picco era passato.
Ora siamo qui, anni dopo, e molti agenti non sono ancora tornati ai ricavi precrisi, anche se viviamo nel miglior periodo per essere nel ramo dei finanziamenti. Questi agenti hanno lasciato che il successo nel passato ostacolasse i loro guadagni futuri. È un enorme limite mentale. E non vale solo per i prestiti. Lo ho sentito praticamente in ogni reparto vendita.
Hai la forza per vincere ancora.
Cominci a pensare che sto descrivendo proprio te? Hai fatto il botto in un settore in passato, ma non sembra che il successo sia pronto a ripetersi? Ti capisco. È comune tra le persone affrontare questa paura almeno una volta durante la carriera. Devi sapere che tutto inizia con la mentalità. Devi iniziare a credere che le tue vittorie passate fossero solo un esercizio per la competizione futura. Devi credere e sapere di meritarti il successo e essere pronto a fare il lavoro necessario per raggiungere l’obiettivo.
Il momento in cui pensi di sapere che cosa devi fare, ma decidi di non farlo, è il momento in cui passi dall’essere vincente a perdente. Può essere un calice amaro da buttare giù. Il mio lavoro non è sempre facile. Ma alcuni hanno bisogno di leggere la verità: Tu hai deciso di fermarti, e quello non è il vero te. È la versione impaurita di te stesso, quella che hai lasciato prendere il sopravvento.
Inizia col costruire le vittorie nel presente. Dove e cosa puoi ottenere in questo momento? Puoi diventare top-producer? Acquisire altri cinque clienti? Aggiustare le cose con il capo? Pensa ad alcune piccole vittorie che siano realistiche da raggiungere. Scrivile. E inseguile. Usa questi successi per acquisire slancio per battaglie più importanti.
È il momento di dimenticare i risultati del passato. Sono morti e sepolti, non crogiolarti nella gloria di quei tempi andati. Se non stai vincendo adesso, stai facendo qualche errore.
Non sei sul questo pianeta per passare il resto della vita a parlare dei successi avuti 10 anni fa.
È il momento di mettersi di nuovo in gioco, amico mio. Il passato è andato, è adesso che crei il tuo futuro.
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